Sentieri scoscesi al margine della spiaggia
e onde leggere e fangose
dense dell'acre odore del mare
che riempie l'aria soffocandomi,
rendendomi simile a spuma
come un animale in trappola.
Eppure nelle mie ombre ritrovo
la pesante umanità
che odora di pelle,
di sudore,
di fatica.
Ancora silenziosa notte,
luce chiara di luna
e fascino brillante di stelle
...e ancora bruma densa e pesante
fango misto a sabbia
e lacrime sparse nella mia vita.
(Astasja - novembre 2010)
Si sente tutta la tristezza...
RispondiEliminati vedo per strada, mi sembra che hai intrapreso volente o no un percorso verso la consapevolezza.
RispondiEliminaè difficile. ma poi tutto ti apparirà più chiaro.
in ogni caso, poesia bellissima
Concordo con Only Me. La strada è intersecata d'intravie sterpi. Ma si raggiunge una consapevolezza del significato.
RispondiEliminaQuesta poesia racchiude qualcosa di molto profondo che è in me. Sono parole sofferte e ringrazio OnlyMe e lo Squilibrato per essersi addentrati in questa mia nebbia... io vi vedo. Io mi vedo?
RispondiEliminatu hai persino la possibilità di scegliere la prospettiva
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