Concedimi questo ballo
straniero misterioso
straniero vestito di nero
straniero che non conosco
dalle mille facce e dalle mille parole
dal volto ombroso
e dagli occhi chiari...
Concedimi queso ballo
e lasciami volare ad altezze
indescrivibili
inimmaginabili
ed irraggiungilbili.
Permettimi di solcare i cieli
con la fantasia
ed accompagnami in questo lungo viaggio
fatto di sogno ed oblio.
Concedimi questo ballo,
straniero che non conosco
solo con me
amico dell'aria
concedimi ancora un solo ballo.
sabato 18 dicembre 2010
mercoledì 1 dicembre 2010
Dell'ombra e del mare.
Sentieri scoscesi al margine della spiaggia
e onde leggere e fangose
dense dell'acre odore del mare
che riempie l'aria soffocandomi,
rendendomi simile a spuma
come un animale in trappola.
Eppure nelle mie ombre ritrovo
la pesante umanità
che odora di pelle,
di sudore,
di fatica.
Ancora silenziosa notte,
luce chiara di luna
e fascino brillante di stelle
...e ancora bruma densa e pesante
fango misto a sabbia
e lacrime sparse nella mia vita.
(Astasja - novembre 2010)
e onde leggere e fangose
dense dell'acre odore del mare
che riempie l'aria soffocandomi,
rendendomi simile a spuma
come un animale in trappola.
Eppure nelle mie ombre ritrovo
la pesante umanità
che odora di pelle,
di sudore,
di fatica.
Ancora silenziosa notte,
luce chiara di luna
e fascino brillante di stelle
...e ancora bruma densa e pesante
fango misto a sabbia
e lacrime sparse nella mia vita.
(Astasja - novembre 2010)
giovedì 28 ottobre 2010
Io sono e non sono
Percorsi obbligati dell'anima
percorro senza meta.
Dirupi scoscesi e rocce aguzze sullo sfondo
di un mare eterno e senza increspature,
mondi antichi e vani
cieli grigi e pesanti non importano
solo il viaggio conta.
Stelle e pianeti
erba e fango
ghiaccio e sabbia
sono sfondi sempre uguali
sempre diversi
sempre troppo distanti.
Alla fine solo d'acqua ho bisogno.
Solo nell'acqua mi specchio.
Solo così io sono.
percorro senza meta.
Dirupi scoscesi e rocce aguzze sullo sfondo
di un mare eterno e senza increspature,
mondi antichi e vani
cieli grigi e pesanti non importano
solo il viaggio conta.
Stelle e pianeti
erba e fango
ghiaccio e sabbia
sono sfondi sempre uguali
sempre diversi
sempre troppo distanti.
Alla fine solo d'acqua ho bisogno.
Solo nell'acqua mi specchio.
Solo così io sono.
lunedì 6 settembre 2010
Anima
Gocce confuse in una giornata
di pioggia,
lusinghe vane
in un mondo fatto d'aria,
in questa composizione
vedo il disegno di un pazzo
i colori di un giullare,
i lontani ricordi di un vecchio.
Senza remore,
senza legami
stillo un'intera esistenza
un libro scritto,
poche pagine sparse...
nessuno mi guarda,
alcuno mi vede,
e io, naturalmente,
non esisto...
... in me,
tu,
alla fine farai ritorno.
di pioggia,
lusinghe vane
in un mondo fatto d'aria,
in questa composizione
vedo il disegno di un pazzo
i colori di un giullare,
i lontani ricordi di un vecchio.
Senza remore,
senza legami
stillo un'intera esistenza
un libro scritto,
poche pagine sparse...
nessuno mi guarda,
alcuno mi vede,
e io, naturalmente,
non esisto...
... in me,
tu,
alla fine farai ritorno.
domenica 22 agosto 2010
Non sono ciò che vorresti
Tu piangi e le tue lacrime salate rotolano
su di uno spazio infinito.
Rannicchiato contro un muro,
posso vederti ed udirti
ma, mi spiace, non posso raggiungerti.
Il mio cuore è angusto e non ho tutto quel tempo
che occorre per apprendere ad amare
nè per inventare il desiderio di rincorrere
le foglie rosse
al sopraggiungere dell'autunno.
Inutilità e fastidio: non c'è magia
contro le bugie del vento,
nè difesa contro il ghiaccio che uccide.
Ti guardo svanire in lontananza,
come fossi preda di un dormiveglia agitato,
un sonno disturbato,
una marea insistente ed amara che non mi dà scampo.
su di uno spazio infinito.
Rannicchiato contro un muro,
posso vederti ed udirti
ma, mi spiace, non posso raggiungerti.
Il mio cuore è angusto e non ho tutto quel tempo
che occorre per apprendere ad amare
nè per inventare il desiderio di rincorrere
le foglie rosse
al sopraggiungere dell'autunno.
Inutilità e fastidio: non c'è magia
contro le bugie del vento,
nè difesa contro il ghiaccio che uccide.
Ti guardo svanire in lontananza,
come fossi preda di un dormiveglia agitato,
un sonno disturbato,
una marea insistente ed amara che non mi dà scampo.
martedì 27 luglio 2010
Ho mangiato pesante
Nel bene o nel male
nel vuoto o nel pieno
presente colgo la dicotomia
la forza e l'assenza
di ogni oscillazione di pensiero.
E il nulla immane
di una notte senza stelle
e l'oppressione al petto
di nubi scure e nere
che si diramano come tele di ragni
dentro il cielo
e nel mio cuore...
... e poi il silenzio pressante
di vani sibili che nessuno sente...
e disagio
e nausea
e sonno che annulla la coscienza,
e silente morte apparente.
P.S. Benvenuti ai nuovi lettori e grazie della pazienza a quelli nuovi.Buona giornata
nel vuoto o nel pieno
presente colgo la dicotomia
la forza e l'assenza
di ogni oscillazione di pensiero.
E il nulla immane
di una notte senza stelle
e l'oppressione al petto
di nubi scure e nere
che si diramano come tele di ragni
dentro il cielo
e nel mio cuore...
... e poi il silenzio pressante
di vani sibili che nessuno sente...
e disagio
e nausea
e sonno che annulla la coscienza,
e silente morte apparente.
P.S. Benvenuti ai nuovi lettori e grazie della pazienza a quelli nuovi.Buona giornata
lunedì 21 giugno 2010
Svegliarsi come principio della vita.
Oggi mi sveglio in un bagno di sudore, accaldata e stanca, certa di non aver dormito.
Assaporo con la mente, il momento in cui l'odore acre del caffè riempirà i mie sensi, sconvolgendoli e portandoli in altri luoghi, dove i colori sono più forti ed i rumori più vividi...
L'acqua fredda mi colpisce il viso, spazzando via i residui dei miei sogni.
L'aria pesante della doccia mi chiude i polmoni, mentre il vapore mi nasconde alla vista avida ed odiata dello specchio...
Caffè.
Caffé!
CAFFE'..........
Assaporo con la mente, il momento in cui l'odore acre del caffè riempirà i mie sensi, sconvolgendoli e portandoli in altri luoghi, dove i colori sono più forti ed i rumori più vividi...
L'acqua fredda mi colpisce il viso, spazzando via i residui dei miei sogni.
L'aria pesante della doccia mi chiude i polmoni, mentre il vapore mi nasconde alla vista avida ed odiata dello specchio...
Caffè.
Caffé!
CAFFE'..........
giovedì 10 giugno 2010
Figlio.
Se mai scoprirò in milioni di anni,
nelle vite passate
ed in quelle future,
di cui il mio corpo serba la memoria
e che la mia mente
ha invece relegato all'oblio...
Se mai tornerò dai miei lunghi viaggi,
da posti sconosciuti
e da luoghi noti...
Se mai sopravviverò alla morte
ed alla culla che mi vide nascere...
Se mai resisterò all'amore soffocante
ed alla carezza insistenti
alle quali pure la mia anima
non può sfuggire,
ma se mai accadrà
che assisterò alla Rinascita della mia specie,
allora,
forse solo allora,
non avrò vissuto invano.
nelle vite passate
ed in quelle future,
di cui il mio corpo serba la memoria
e che la mia mente
ha invece relegato all'oblio...
Se mai tornerò dai miei lunghi viaggi,
da posti sconosciuti
e da luoghi noti...
Se mai sopravviverò alla morte
ed alla culla che mi vide nascere...
Se mai resisterò all'amore soffocante
ed alla carezza insistenti
alle quali pure la mia anima
non può sfuggire,
ma se mai accadrà
che assisterò alla Rinascita della mia specie,
allora,
forse solo allora,
non avrò vissuto invano.
martedì 4 maggio 2010
Ode alla Terra
Colori nel fondo di un secchio:
giallo fango
nero petrolio
verde muschio...
E poi colori in fondo al mare:
rosso corallo
rosa plastica
grigio asfalto...
Colori in fondo ai tuoi occhi:
come un arcobaleno sbiadito
il grigio, il giallo ed il verde...
... alla fine rimane solo l'odore della terra.
giallo fango
nero petrolio
verde muschio...
E poi colori in fondo al mare:
rosso corallo
rosa plastica
grigio asfalto...
Colori in fondo ai tuoi occhi:
come un arcobaleno sbiadito
il grigio, il giallo ed il verde...
... alla fine rimane solo l'odore della terra.
mercoledì 14 aprile 2010
Materialismo
Il mio cuore batte
all'unisono con il tempo...
... i colori dell'alba
sono svaniti
colpiti ed oscurati
dagli atomi impazziti,
dalla stupidità dell'ignoranza
e dall'ingordigia...
Si fa bello il brutto si fa alto il basso si fa prorompente il piatto |
nella sconfinata alterigia
del potere
del sesso
del patto con il dio denaro.
martedì 6 aprile 2010
Dolore e colori di primavera
come i colori del fuoco,
così la rosa brilla…
…e nel campo sfigurano i papaveri
i girasoli
e l’erba secca…
S’alza il vento
la polvere sommerge il cielo
e porta via i miei pensieri…
La rosa continua a sanguinare
stilla gocce di rugiada rosse
ed amare
e ferrose.
lunedì 29 marzo 2010
l'uccellino ti ha mangiato la lingua?
Non parli
non ridi
non respiri...
Tieni le mani adunche lontane da me!
Abbasso lo sguardo
e vedo le tue scarpe lacere e strappate
e l'orlo della veste
nera
che si slabbra sul terreno.
Non parli
non ridi
non respiri
non ridi
non respiri...
Tieni le mani adunche lontane da me!
Abbasso lo sguardo
e vedo le tue scarpe lacere e strappate
e l'orlo della veste
nera
che si slabbra sul terreno.
Non parli
non ridi
non respiri
domenica 28 marzo 2010
Dolore e tristezza
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