sabato 18 dicembre 2010

Un solo ballo ancora

Concedimi questo ballo
straniero misterioso
straniero vestito di nero
straniero che non conosco
dalle mille facce e dalle mille parole
dal volto ombroso
e dagli occhi chiari...
Concedimi queso ballo
e lasciami volare ad altezze
indescrivibili
inimmaginabili
ed irraggiungilbili.
Permettimi di solcare i cieli
con la fantasia
ed accompagnami in questo lungo viaggio
fatto di sogno ed oblio.
Concedimi questo ballo,
straniero che non conosco
solo con me
amico dell'aria
concedimi ancora un solo ballo.

mercoledì 1 dicembre 2010

Dell'ombra e del mare.

Sentieri scoscesi al margine della spiaggia
e onde leggere e fangose
dense dell'acre odore del mare
che riempie l'aria soffocandomi,
rendendomi simile a spuma
come un animale in trappola.


Eppure nelle mie ombre ritrovo
la pesante umanità
che odora di pelle,
di sudore,
di fatica.


Ancora silenziosa notte,
luce chiara di luna
e fascino brillante di stelle
...e ancora bruma densa e pesante
fango misto a sabbia
e lacrime sparse nella mia vita.

(Astasja - novembre 2010)